Durante la stagione invernale, ed in particolar modo durante i mesi di Novembre e Dicembre, c’è un frutto particolarmente buono da portare sulle nostre tavole: il melograno. Dai chicchi rossi e succulenti ed un sapore in perfetto equilibrio tra il dolce e qualche nota aspra, il melograno riesce a piacere davvero a tutti.
Questo frutto, nonostante la sua componente zuccherina, ha un indice glicemico basso; il suo valido contenuto nutrizionale, lo posiziona tra i frutti più dotati di tanti aspetti benefici, che si possono riscontrare anche per quanto riguarda la salute del nostro apparato cardiovascolare. Cerchiamo di approfondire di più in merito all’argomento:
Melograno: come mai riesce ad abbassare la pressione?
Nel corso del tempo, ci sono stati numerosi studi che sono riusciti a dimostrare che il melograno sia efficace nel riuscire ad abbassare e mantenere i livelli della pressione arteriosa a valori che vengono ritenuti come ideali. Tale effetto dipenderebbe direttamente da alcuni elementi che sono presenti al suo interno, come ad esempio i polifenoli.
I polifenoli, che è il nome generico con cui vengono indicate diverse molecole organiche con proprietà antiossidanti e, sono presenti in alta percentuale nel melograno. Di conseguenza, vanno a contrastare lo stress ossidativo che è una delle cause principali degli alti livelli di pressione arteriosa. Inoltre, sempre i polifenoli, promuovono la sintesi dell’enzima NO-sintasi che aiuta a prevenire lo sviluppo di alcune patologie a carico dei vasi sanguigni, come l’aterosclerosi.
Ecco gli orari in cui mangiare il melograno per abbassare la pressione:
La pressione arteriosa rappresenta uno dei parametri vitali di cui un organismo si caratterizza. È molto importante che i valori di quest’ultima vengano mantenuti stabili, in genere a 120 mmHg per la sistolica ed 80 mmHg per la diastolica (rispettivamente massima e minima). L’alimentazione influisce sicuramente su tali valori, così come il melograno che dovrebbe essere mangiato durante questi orari se si vuole che ci aiuti ad abbassare la pressione:
- A colazione alle 8 del mattino;
- Durante lo spuntino mattutino alle 10 del mattino;
- Durante lo spuntino pomeridiano alle 16 del pomeriggio;
Quello ritenuto migliore, tra questi tre orari, è quello delle 8 del mattino. Infatti, mangiare il melograno a colazione, con lo stomaco che è ancora vuoto praticamente, permette all’intestino tenue di riuscire ad assorbire perfettamente i polifenoli che sono presenti al suo interno. In questo modo, il corpo riuscirà a beneficiare della loro azione antiossidante.
Anche gli altri orari sono ideali per mangiare il melograno, anche perché in genere gli spuntini si caratterizzano principalmente del consumo di frutta, magari con l’aggiunta di qualche pezzetto di frutta secca. Dunque, se vuoi beneficiare dei vantaggi del melograno in merito alla pressione arteriosa, ora sai quando devi mangiarlo!