Desideri anche tu avere uno dei quei magnifici prati verdi a caratterizzare il tuo amato spazio esterno? Sappi che i prati perfetti esistono eccome, a patto che si rispettino le loro esigenze principali. Spesso ce ne dimentichiamo, ma anche l’erba del prato è costituita da cellule e, in quanto tale è nostro compito riuscirla a mantenere in vita.
Una delle cure di base che dobbiamo prestare nei confronti del nostro prato, è l’irrigazione. Pensare che irrigare in maniera continua ed abbondante sia la soluzione corretta, in verità è totalmente sbagliato. E, per quanto possa sembrare un’azione semplice, anche irrigare il prato deve essere fatto un certo criterio. Vediamo i consigli dell’esperto:
Prato: quanto si irriga secondo l’esperto
Quando parliamo del prato e della sua irrigazione, ci sono aspetti di fondamentale importanza che devono essere presi in considerazione: quando e quanto irrigarlo. Il prato, infatti, è dipendente dalle diverse condizioni climatiche, a loro volta spesso relative alla stagione dell’anno in cui ci si trova. Ovviamente, durante l’inverno e l’autunno le temperature sono più basse, quindi non c’è una particolare esigenza di irrigare.
Durante la primavera, e soprattutto durante l’estate, irrigare il prato diventa una priorità . In estate, andrebbero bene circa 35 litri di acqua per mq. Quando le temperature sono particolarmente elevate, potrebbe essere molto utile anche osservare il terreno: se appare secco, e vi siete accorti che l’erba si sta praticamente bruciando, allora è proprio il caso di irrigare per salvaguardare il nostro prato.
Consigli utili sull’irrigazione del prato:
Per riuscire ad ottenere un prato che sia di un verde lucente, sano e vigoroso è importante che si verifichi un’irrigazione adeguata. Oltre alla quantità di acqua che bisogna rilasciare sul nostro terreno, ci sono altri diversi aspetti che bisogna sempre tenere ben chiari a mente. Per tale ragione, questi sono i consigli che possiamo darti in merito all’irrigazione del prato:
- Irriga il tuo prato di mattina presto: il prato deve essere irrigato quando il sole non è ancora alto, altrimenti quest’ultimo farebbe evaporare subito l’acqua. Dopo aver passato un’intera nottata, il suolo sarà diventato più freddo. La sera non è il momento ideale per irrigare il prato, in quanto il terreno potrebbe essere ancora troppo caldo in estate. In inverno, invece, l’erba resterebbe eccessivamente umida troppo a lungo, aumentando il rischio di batteri e funghi;
- Non irrigare durante le ore più calde della giornata;
- È meglio irrigare più sporadicamente e per più tempo piuttosto che irrigare più spesso ma per meno tempo;
- Scegliere il metodo di irrigazione più adatto alle proprie esigenze. Tieni conto che un sistema di irrigazione programmato potrebbe ridurre gli sprechi idrici!;
In merito al penultimo punto, c’è una motivazione specifica a quanto abbiamo detto: le irrigazione che durano meno tempo aiutano soltanto ad irrigare la superficie del manto erboso, non riuscendo ad arrivare più in profondità e a dissetare le radici. Irrigazione più lunghe, invece, toccheranno anche tali punti e richiederanno anche di essere effettuate meno frequentemente.
Sapete qual è un trucco per riuscire a capire se il prato necessita di essere irrigato? Scegliendo una piccola area, basterà calpestare il prato: se l’erba rimane piatta a terra senza ristabilirsi in breve tempo, allora significa che il prato è secco e che ha bisogno di ricevere un po’ di acqua.