Come coltivare la lavanda: ecco il metodo

La lavanda è tra le piante aromatiche più coltivate, grazie al colore dei suoi fiori violetti che donano un senso di purezza e di eleganza ai giardini, ma anche per la sua facilità nell’essere coltivata e alle proprietà benefiche, che sono di aiuto al nostro corpo. In più questa pianta viene utilizzata anche come cosmetico.

In pratica avere la lavanda nel nostro giardino è una scelta perfetta, perchè si può avere a disposizione sia per abbellire che per uso personale, infatti sono molto note le tisane alla lavanda, che donano al corpo rilassatezza e purificano. Ma come si coltiva la lavanda? E’ di questo che parleremo di seguito.

Perchè è ideale coltivare la lavanda

Come accennato, coltivare la lavanda è ideale per diversi motivi, che vanno dalla bellezza della stessa, dal profumo fresco che rilascia e per le sue proprietà benefiche. Questa pianta contiene proprietà calmanti, ma è anche un ottimo antibatterico e antinfiammatorio naturale, quindi avendola a portata di mano si possono bere infusi che aiutano la nostra salute.

In più (e non è cosa di poco conto), la lavanda con il suo profumo inebriante riesce a tenere lontano dalle nostre case fastidiosi insetti come mosche e zanzare. Quindi è la pianta perfetta da coltivare. Detto questo possiamo passare a spiegare quale è il metodo perfetto per coltivarla in giardino.

Come coltivare la lavanda: ecco cosa fare

Per prima cosa è giusto precisare che stiamo parlando di una pianta che vive bene in zone molto soleggiate, quindi è più adatta per chi vive nei luoghi del Sud Italia, infatti per una crescita perfetta ha bisogno di molte ore di luce al giorno. Un ruolo fondamentale lo svolge anche il terreno, ma in tutto la lavanda per essere coltivata nel metodo perfetto ha bisogno:

  • Di luce
  • Terreno ideale
  • Innaffiatura non frequente
  • Potatura

Questi sono i quattro principi fondamentali per coltivare la lavanda. Detto della luce passiamo al terreno, che deve essere drenante e leggermente alcalino. Questa pianta ha poi bisogno di poca innaffiatura perchè cresce benissimo anche dove il clima è molto caldo, quindi va irrigata solo quando il terreno è proprio secco. Infine come tutte le altre piante deve essere potata e questa operazione va svolta dopo la fioritura, quindi in genere in autunno.

In conclusione, coltivare la lavanda è una scelta ottimale per diversi fattori, che vanno dalla bellezza all’uso benefico per la salute per finire come repellente degli insetti. Coltivarla non è troppo difficile, ma bisogna conoscere il metodo ideale e cioè dove posizionarla, il terreno adatto, l’irrigazione e la potatura. Seguendo i consigli che abbiamo riportato potrete avere una lavanda nel vostro giardino sempre forte e rigogliosa.

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