Ti stai chiedendo quale sia il momento perfetto per piantare i ceci? Allora sei proprio nel posto giusto! Piccoli, tondi, tipicamente di un bel colore beige (in base alla varietà più comune) e dalla superficie non propriamente liscia visivamente e tattilmente: i ceci fanno parte della grande famiglia delle Leguminaceae.
Per essere più precisi, rappresentano i semi di una pianta che in botanica viene denominata come Cicer arietinum. In tempi passati, i ceci venivano considerati come “il cibo dei poveri“; ad oggi, invece, sappiamo che è tutto il contrario in quanto il loro valore nutrizionale rappresenta una vera e propria ricchezza da non lasciarsi scappare. Ma quando devono essere piantati i ceci?
Ceci: ecco quanto si piantano
I ceci freschi prevedono una stagionalità, nonché un periodo di raccolta, collocato tra metà anno (a giugno) e settembre. Trovarli disponibili durante tutto il corso dell’anno è determinato dal fatto che viene praticata una produzione massiva, con conseguenze processo di essiccazione, che ci consente di poterli mangiare 12 mesi su 12, poiché privati dell’acqua che li farebbe deperire.
Per riuscire ad effettuare un raccolto in quei mesi, i ceci devono essere piantati tra la fine del mese di febbraio e la fine del mese successivo, qualora ci trovassimo in zone dal clima mite. Zone caratterizzate da un clima più temperato, possono prolungare la semina di questi legumi anche verso la fine del mese di aprile. Inoltre, si consideri che in alcune regioni come la Campania, spesso si piantano già verso la fine di settembre.
Ceci: la guida definitiva su come piantarli
La Cicer arietinum è probabilmente una delle poche piante che non richiede chissà quali cure o accortezze; ciò determina che la coltivazione dei ceci sia veramente molto semplice, in quanto non devono essere fatti degli sforzi troppo eccessivi. Di seguito ti riportiamo tutti i passaggi principali della nostra guida su come piantare i ceci in maniera facile e veloce:
- Terreno: i ceci devono essere piantati in piena terra. La loro fortuna è che si adattano bene a qualsiasi tipologia di terreno, carico o povero di nutrienti che sia. Tuttavia, prima di seminare è bene lavorarlo un po’ così da favorire l’ossigenazione dello stesso;
- Semina: nel terreno andremo a fare delle buche profonde circa 5 cm e distante le une dalle altre da almeno 30-40 cm. In ogni buca si consiglia di mettere dai 3 ai 4 semi di Cicer arietinum, così da assicurarsi un raccolto di successo;
- Irrigazione: una volta messi i semi ad una profondità di circa 3 cm, li ricopriamo con il terriccio senza fare troppa pressione. A questo punto, irrighiamo con pochissima acqua soltanto durante questa prima fase di semina;
Anzi, a dirla tutta, la pianta di ceci non richiede un particolare apporto idrico: il posizionare i semi ad una buona profondità determina che le radici si procurino da sole l’acqua di cui hanno bisogno per riuscire a crescere sane e forti. Rendere il terreno in cui sono seminati i ceci troppo umido, può determinarne la morìa, nonché la la predisposizione a particolari malattie.
Come detto in precedenza, i ceci potranno essere raccolti dopo qualche mese, tra giugno e luglio, e dovranno essere sottoposti ad essiccazione. In genere, si tiene la pianta che risulta più forte e si eliminano tutte le altre. I ceci rilasciano nel terreno grandi quantità di azoto, quindi la stessa zolla potrà ospitare una nuova coltura che crescerà in maniera davvero ottima. In alternativa, potrai ripiantare gli stessi ceci.