Come coltivare le ortensie: ecco cosa devi sapere

Le ortensie sono dei fiori davvero molto belli che riescono a dare un tocco di colore a qualsiasi ambiente. La loro forma è davvero particolare ed è per questo che attirano l’attenzione di tutte quelle persone che non riescono a non meravigliarsi davanti alla bellezza di questi fiori. Si tratta di una pianta davvero particolare che merita le giuste cure, in quanto può essere davvero molto delicata.

Per fortuna tutto quello che riguarda la coltivazione delle piante, e nella fattispecie le ortensie, può essere facilmente reperito online In maniera tale da risolvere ogni dubbio e soprattutto dare le giuste informazioni a chi si vuole dedicare a questo hobby. Ecco, dunque, tutto quello che devi sapere per coltivare al meglio delle bellissime ortensie.

Le ortensie sono velenose?

La pianta di cui vogliamo parlare oggi prende il nome di ortensia e si distingue per la presenza di tanti fiorellini colorati che crescono l’uno attaccato all’altro e che alla fine riescono a conferire all’infiorescenza più grande l’aspetto rotondeggiante di una palla. Parliamo di fiori molto belli che spesso vengono scelti per il loro impatto decorativo, in quanto riescono ad abbellire giardini e aiuole con il minimo sforzo.

Esiste però un importante dubbio circa la loro natura, in quanto pare che questa pianta sia tremendamente velenosa soprattutto per piccoli animali come cani e gatti. Se uno di questi animali dovesse entrare in contatto, o meglio se dovesse ingerire le foglie o i petali di questa pianta, potrebbero verificarsi dei forti disturbi che colpirebbero lo stomaco e l’intestino, causando quindi un grave malessere nell’animale. Questo perché all’interno dell’ortensia è contenuto un principio attivo di natura tossica che quindi può essere molto pericoloso per la salute del piccolo amico a quattro zampe.

Come si coltivano le ortensie?

Per quanto riguarda la coltivazione delle ortensie sono davvero tante le cose da dire, ma per fortuna si tratta di regole e accorgimenti non troppo difficili da capire e da seguire, motivo per cui tutti possono dedicarsi alla cura di questo fiore con successo. In primo luogo bisogna dire che l’ortensia può crescere in casa, sul balcone, ma anche nei giardini e che può dare dei fiori che spaziano dal bianco all’azzurro, passando anche per il rosso e il rosa. Alcuni fattori che possono favorire la coltivazione riguardano:

  • La posizione della pianta
  • L’irrigazione dell’ortensia
  • La concimazione del vegetale
  • La potatura del fiore

Per quanto riguarda la posizione della pianta è bene collocare l’ortensia in un luogo dove sia riparata dal vento e dove, al tempo stesso, possa beneficiare di ombra, in quanto non tollera molto bene la luce diretta del sole. Circa l’irrigazione invece, possiamo dire che le ortensie necessitano di tantissima acqua, motivo per cui in estate richiedono una doppia annaffiatura ogni giorno. Durante gli altri periodi dell’anno possiamo valutare il loro fabbisogno idrico attraverso l’osservazione delle foglie che, in caso di necessità, si afflosciano e diventano gialle.

La concimazione del terreno invece deve contenere sostanze come ferro e magnesio L’ultimo step da conoscere riguarda quello della potatura che comporta la fioritura della pianta e che come tale deve essere effettuata verso la fine dell’inverno, al fine di garantire la giusta maturazione dei boccioli in concomitanza con l’arrivo della primavera.

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